La vitamina C, conosciuta anche come acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile che svolge un ruolo fondamentale nel nostro organismo, particolarmente nei mesi più freddi dell’anno. Conosciuta soprattutto per le sue proprietà di supporto al sistema immunitario, la vitamina C è un potente antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e sostiene diverse funzioni vitali, come la sintesi del collagene e l’assorbimento del ferro. Durante l’inverno, il nostro corpo è più vulnerabile a infezioni e raffreddori, rendendo ancora più importante un apporto adeguato di vitamina C. Ma a cosa serve esattamente e come possiamo assicurarci di ottenerne abbastanza? Scopriamo insieme di più.
A cosa serve assumere vitamina C
La vit C è essenziale per numerosi processi biologici nel corpo umano. Prima di tutto, per il suo ruolo di sostegno al sistema immunitario. Inoltre, la vitamina C è coinvolta nella sintesi del collagene, una proteina fondamentale per la salute della pelle, dei vasi sanguigni e delle ossa. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, contrasta i danni provocati dai radicali liberi, prevenendo il deterioramento cellulare e supportando la salute della pelle e dei tessuti.
Inoltre, la vitamina C migliora l’assorbimento del ferro da fonti vegetali e aiuta nella guarigione delle ferite, oltre a ridurre l’infiammazione, rendendola un vero e proprio toccasana per la salute generale, specialmente durante la stagione fredda, quando siamo più esposti a virus e malattie.
Dove trovo la vitamina C negli alimenti
La vitamina C è presente in molti alimenti, specialmente nei frutti e nelle verdure fresche. Tra gli alimenti con vitamina C troviamo gli agrumi come arance, limoni e pompelmi, ma anche frutti come kiwi, fragole, guava e papaia, che ne contengono quantità particolarmente. Inoltre, verdure come peperoni, broccoli, cavolfiori e spinaci sono eccellenti fonti di vitamina C. Anche i pomodori e le patate contengono buone quantità di vitamina C, sebbene il contenuto possa diminuire con la cottura.
Per beneficiare appieno delle proprietà della vitamina C, è fondamentale consumare questi alimenti freschi, poiché la vitamina è sensibile al calore e si degrada facilmente durante la cottura. Se possibile, preferire quindi le preparazioni crude o a basse temperature di cottura per preservarne il contenuto nutrizionale.
Quali sono i sintomi di carenza di vitamina C
La carenza di vitamina C può causare una serie di disturbi, anche gravi, se non trattata. Tra i primi sintomi si riscontrano stanchezza, debolezza e un sistema immunitario più vulnerabile. Altri sintomi comuni includono gengive sanguinanti, pelle secca e fragile, rallentamento nella guarigione delle ferite.
Nei casi più gravi di carenza può svilupparsi lo scorbuto, una malattia caratterizzata da dolori articolari, sanguinamento delle gengive, perdita dei denti, debolezza muscolare e anemia. Fortunatamente, la carenza di vitamina C è rara nelle società moderne, dove l’accesso a cibi freschi e integratori è più comune, ma è comunque importante assicurarsi un apporto quotidiano sufficiente, specialmente nei periodi di maggiore stress o malattia.
In quale momento della giornata è meglio assumere vitamina C
Non esiste un momento specifico per assumere vitamina C, ma alcuni accorgimenti possono garantire una migliore efficacia. La vitamina C è solubile in acqua e può essere assunta durante il giorno, preferibilmente con i pasti, per favorirne l’assorbimento e ridurre il rischio di effetti collaterali, fra cui le irritazioni gastriche. Molti integratori di vitamina C, come quelli a base di vitamina C liposomiale, sono assorbiti più facilmente: quindi, anche l’assunzione mattutina può essere efficace, per assicurarsi la giusta carica di energia per la giornata.
Se presa ad alte dosi, come nel caso della vitamina C 1000mg, è meglio suddividere l’assunzione in due momenti della giornata, per facilitare l’assorbimento ed evitare eventuali effetti collaterali. Inoltre, se si soffre di insonnia, può essere sconsigliato prenderla la sera, poiché su alcune persone e in determinate condizioni la vitamina C può avere un effetto stimolante.
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